Schemetti, relazioni e menzogne varie

In questo post, non c'è niente di positivo, ma non ci scoraggiamo ...


Per far conoscere questo post : urly.it/3yqjz

Ho vissuto il primo traumatismo legato alle relazioni (= resoconti) quando vivevo in casa Gen a Torino. Nel mio gruppo Gen, eravamo tutti tenuti, una volta al mese, a scrivere come si viveva ognuno degli aspetti (i famosi colori).
L'unità Arcobaleno - i capoccioni Gen della zona - facevano i loro incontri da noi. Un giorno, il bianco di zona (capoccione massimo per il nord-ovest dell'Italia), mi ha detto che proprio non andava bene come facevo: non soltanto le mie relazioni erano troppo brevi, ma non erano abbastanza concrete. Il problema è che riflettevano la vita ... Ho provato a inventare, alcuni Gen erano dei campioni. Poi mi sono fatto dare un "colore" più light. Di fatto, la mi allergia alla burocrazia del movimento ha cominciato quando avevo 16 anni.

Una volta in focolare, gli schemetti sono poi diventati un'altra ossessione. Sono un po' disordinato, dimentico le cose facilemente, figuriamoci come potevo applicarmi a questa pratica che è stata sconsigliata dalla Chiesa. Sapendo tra l'altro che il capofocolare (il capo della piccola comunità in cui vivevo) ci dava un'occhiata svogliata, e non sistematicamente ... Dopo qualche anno mi sono fatto furbo: fine mese, una mezz'oretta prima di consegnare "la mia anima", riempivo la griglia, cercando di mantenere un certo equilibrio. Pensate che quella era la base dei "colloqui", cioè dell'accompagnamento spirituale, che era fatto sempre dal capetto della comunità.

E parlando di capetti ... Ne ho avuto uno che era particolarmente orgoglioso (una volta ha affermato che di avere le capacità intellettuali di Peppuccio ed il carisma di Maras ...). Insisteva sempre per avere gli schemetti a fine mese (me ne dimenticavo sistematicamente). Poi veniva il colloquio: mi interrogava su tutte le cose che erano negli schemetti, ma che non leggeva. Era solo uno strumento di potere.
Lo stesso capetto, giovane e inesperto, mandava, mensilmente, le relazioni al Centro. E, all'inizio, Fede non era contento. Allora Aldo Baima, un vecchio lupo ormai parcheggiato al Centro a fine carriera, ha spiegato al nostro capetto come fare: ogni mese, bisognava mettere in luce un aspetto diverso. Ed il nostro capetto, a cui interessava ben più la sua carriera che la verità, si è conformato senza il minimo rimorso. Un mese erano i giovani, poi la diffusione della Parola di Vita, poi il movimento sacerdotale, poi l'economia del focolare, ecc. Senza alcun rapporto con quello che succedeva realmente.
Ho letto qualcuna di quelle relazioni: era tutto inventato. Ma è normale: il vissuto non aveva nessuna importanza. La cosa essenziale, per mantenersi a galla in un sistema di rapporti falsi, era la facciata. La gran maggiornza dei rapporti di Chiara con i dirigenti delle zone nel mondo, erano posticci. Il movimento dei Focolari si è costruito sulle menzogne: non c'è da stupirsi che l'attuale crollo sia molto più rapido che per altre istituzioni.

 Qui sotto, schemetti R/V


[Economia: entrate - uscite - motivazioni - ore di lavoro // Apostolato: incontri vari e contatti personali // Vita spirituale: Preghiera (Preghiere matt. - Meditazione - Parola di vita - S.Messa - Rosario - Visita S.S.- Preghiera sera - Esame cosc. - confessione) Strumenti (Com.an/esp.PV - Ora della verità - Patto - Colloquio) // Salute: Malattie - Cure stabilite - Sport/Passeggiata - Cura personale - Riposo da/a - Colazione (ora) - Pranzo (ora) - Cena (ora) //Casa-Vestiario: cura casa - cura vestiario - variazioni inventario personale  // Studi stabiliti: ore // Aggiornamento: corrispondenza da/a/argomento // Note: eventuale comunione personale]

 

1 commento:

  1. Che tristezza...specie per chi, come me , doveva ( cito a memoria) "sprofondare in un abisso di umiltà" davanti ai vergini consacrati. Guardando però adesso da vicino questi schemetti, che tanto ricordano Pagelle e Griglie di verifica scolastiche ( a onor del vero quelle sono meno minuziose), mi viene da pensare :non si trattò forse della vecchia cara deformazione professionale? Chiara non fece per un po' la maestra? Secondo me ...non ha mai smesso del tutto , ( per alleggerire un pochetto). Un caro saluto .
    Maria Sciascia-Sommatino, Italy.

    RispondiElimina

Grazie per il commento! Solo i commenti firmati con nome, cognome, città, nazione verranno presi in considerazione. Tenendo conto dei numerosi impegni, vi prego di pazientare per avere una risposta ... Mario Ponta