Il tradimento dei padri.

Manipolazione e abuso nei fondatori di nuove comunità.

Ecco un libro prezioso, frutto di un lungo lavoro di ricerca, scritto da una persona competente, senza aggressività o polemiche inutili. In alcuni casi, senza farsi illusioni, lascia la porta aperta a un'evoluzione positiva. Evita di proporre soluzioni facili... ( "4 scenari possibili per il movimento del futuro" 😁come ha scritto un gran incompetente).

L'indagine è centrata in gran parte in Francia, ma le "Nuove Comunità" sono ormai internazionali e, l'analisi che si fa per una, si può - almeno in parte - applicarla a tante altre situazioni.
Interessante il caso del Movimento dei Focolari in Francia: fenomeno marginale nel panorama ecclesiale attuale, la giornalista vi dedica una mezza pagina. Ma le analisi sugli abusi spirituali e psicologici di altre comunità, si possono applicare a tante situazioni dei membri dei Focolari.

Recentemente ho participato a una formazione sull'animazione dei ritiri spirituali con i Gesuiti. Era presente  una giovane coppia. Molto delusi, avevano appena lasciato una Nuova Comunità, dove si erano dati senza contare, prima come possibili consacrati, poi come famiglia. Un giorno abbiamo avuto un dialogo approfondito, soprattutto sugli inganni spirituali ...
Il giorno dopo, abbiamo fatto come se fossimo ancora membri delle rispettive comunità.

Comincio per dire:
M. "Nella Chiesa, noi siamo i migliori".
C. "Ti sbagli, i migliori siamo noi. E NOI siamo il futuro della Chiesa".
M. "Mi spiace, il futuro della Chiesa siamo NOI. Anche se la Chiesa non ci capisce".
C. "Anche a noi la Chiesa non ci capisce, per questo l'accompagnamento spirituale si fa in interno."
M. "Anche da noi l'accompagnamento spirituale si fa in interno, perché la Chiesa non capisce la nostra spiritualità". Ecc. ecc.

Ci siamo fatti delle belle risate, scoprendo che l'ideologia delle nostre ex-comunità - una nata in Francia da un uomo, l'altra nata in Italia da una donna 30 anni prima - avevano così tanti punti in comune. Se tutto va bene, ce la caviamo ...

Il mese scorso, ho incontrato un vescovo amico del movimento, con cui ci conosciamo da tanti anni. Mi ha detto: "com'è gestito attualmente, il movimento in Francia non ha futuro". Peccato ...