Nuove regole per questo blog

che non è fatto per uno scambio di idee, ma di esperienze vissute.

Cari amici, succede che ci lasciamo prendere dalla passione. Si capisce: gli argomenti trattati sono talmente importanti per alcuni di noi. Certe esperienze ci hanno marcato a vita.

Ma questo spazio è innanzi tutto un luogo di... confronto. Non di idee, ma di esperienze vissute. Positive o negative. Non accetto più le critiche dirette verso chi ha preso il coraggio di testimoniare. In alcuni casi abbiamo avuto vari scambi personali, incoraggiamenti. Ci è voluto tempo. Se la mia esperienza è diversa, racconto innanzi tutto la mia vita.

Il rispetto delle realtà vissute dagli altri mi sembra un aiuto alla comprensione del Movimento e della spiritualità di Chiara. Alcuni poi hanno preso la tangente, saltando di palo in frasca. Certi propongono altri testi, come un'estratto del Paradiso del '49. Ripeto: questo non è un luogo per un dibattito.

Ecco un esempio della "filosofia" di questo blog.
Paolo S. racconta la sua esperienza sull'unità: un disastro, non c'è niente da salvare.
Paolo Giusta risponde con un'esperienza che è all'opposto, peace & love.
Francesco Murru risponde a quest'ultimo con un post al limite: parte da una critica diretta, ma si salva perchè racconta, anche se brevemente, quello che ha vissuto. Lascia comunque uno spiraglio aperto quando critica la Lubich: "ipotesi di benevolenza". E poi finisce così bene: " La domanda più impellente è “chi spingerà la carrozzina a chi”. !" Dai, sorridiamo un attimo ...